CHANGELING
regia Clint
Eastwood
con Angelina
Jolie, John Malkovich, Amy Ryan,
Jeffrey Donovan, Jason Butler Harner, Colm Feore
sceneggiatura J.
Michael Straczynski
fotografia
Tom Stern
montaggio Joel
Cox, Gary D. Roach
scenografia James
L. Murakami
costumi
Deborah Hopper
musica Clint
Eastwood
produzione Brian
Grazer, Ron Howard, Robert Lorenz
distribuzione
Universal
durata 2h15m
Usa 2008
La trama:
Los Angeles, 1928. Christine Collins è una madre single che lavora per la
compagnia telefonica della città. Un giorno tornata a casa dal lavoro, scopre
che il suo bambino di nove anni è scomparso. Dopo mesi la polizia ritrova il
bambino e per sfruttare la popolarità del caso, organizza una riunione fra
madre e figlio alla presenza di un massiccio stuolo di giornalisti e fotografi.
Ma la donna non riconosce il piccolo affermando contro tutti, che non è suo
figlio.
Il regista: Clint
Eastwood nasce a San Francisco nel 1930 e inizia la sua fortunata carriera di
attore in Italia, con il film Per un pugno di dollari ('64) di Sergio Leone.
Il suo volto rimane per sempre legato a quello dell'eroe di tanti western e
polizieschi americani. Dà vita al personaggio dell'Ispettore Callaghan di cui
veste i panni in una lunga serie di film. All'inizio degli anni Settanta passa
dietro la macchina da presa con il film Brivido nella notte ('71). Ha
diretto una trentina di film ed oggi è considerato uno dei registi più importanti
del cinema americano. Fra le sue regie ricordiamo Il texano dagli occhi di
ghiaccio ('76), Bird ('86), Gli spietati ('92), Oscar per film
e regia, Un mondo perfetto ('93),
Mystic river
('03), Million
dollar baby ('04), Oscar per film e regia,
Flags of our fathers
e Lettere da Iwo Jima,
entrambi del 2006 che raccontano la stessa storia rispettivamente dal punto di vista americano e
giapponese. Instancabile, dopo Changeling ha diretto l'acclamato Gran Torino
('08), mentre per il 2009 è molto atteso il suo film su Nelson Mandela, The
human factor.
Il film:
E' da molti anni che attraverso il suo cinema Clint Eastwood ci racconta lo
svanire e il fallimento del sogno americano. Dapprima quasi impercettibilmente,
ma poi progressivamente in maniera sempre più manifesta, la disillusione e
l'amaro disincanto verso un mondo fondato su valori illusori e falsi principi, sono diventati i
segni di riconoscimento del cinema di un cineasta glaciale e critico senza
riserve verso il proprio paese.
Non è da meno questo Changeling, storia incredibilmente vera accaduta a
Los Angeles negli anni della grande depressione, con protagonista una donna a
cui scompare il figlio in circostanze misteriose, incapace di riconoscerlo al
suo ritrovamento, e che lotta da sola, strenuamente contro polizia e media, fino
al punto da essere considerata pazza.
E pensare che la storia assurda raccontata in Changeling ha
rischiato di non essere mai conosciuta dai più, e di finire nell'inceneritore
del comune di Los Angeles.
J. Michael Straczynski, sceneggiatore televisivo dall'esperienza ventennale, qui
al suo primo lavoro per il cinema, racconta infatti che grazie alla serie di
amicizie e contatti all'interno di uffici pubblici e istituzioni della città,
molto importanti per un giornalista, costruita durante gli anni in cui ha lavorato
come inviato del Los Angeles Times, è venuto a conoscenza di alcuni documenti riguardanti il caso di un bambino
scomparso nel 1928, che dai magazzini del comune di Los Angeles stavano per
essere mandati al macero. Straczynski ottiene così le trascrizioni del processo
che vide protagonista Christine Collins, dando il via ad un lavoro di
ricerca durato più di un anno, attraverso il quale il giornalista-scrittore è
riuscito a ricostruire gli avvenimenti e i futuri sviluppi di una storia tanto
incredibile che se non vera, sarebbe sicuramente stata una pessima
sceneggiatura, tanto assurda è la sua natura. Lo script è stato poi presentato
ai produttori Brian Grazer e Ron Howard, che hanno subito pensato a Clint
Eastwood per la regia, mentre Angelina Jolie dimostratasi subito molto interessata alla
sceneggiatura, è stata la prima scelta del regista.
Changeling è un film ammirevole, straziante, e consolatorio allo
stesso tempo. Racconta un dramma personale, ma allo stesso momento è un
film di denuncia, in cui la corruzione delle istituzioni e il potere assoluto
vengono messi al muro. E' una storia che esalta il potere della volontà di un
singolo, che quando sincero e spinto da motivazioni indiscutibili come l'amore
di una madre verso il proprio figlio, riescono a scardinare anche i più biechi
anfratti del male, dell'opportunismo personale e della corruzione della società.
E' un film che indaga profondamente, a tratti quasi insopportabilmente i recessi
più nascosti del dolore umano, ispezionandone a lungo modalità, reazioni e
conseguenze.
Affascinante e meticolosamente perfetta la ricostruzione d'epoca, che attraverso
scenografie accuratissime, splendidi costumi e rare location del periodo,
riporta sul grande schermo la Los Angeles del 1928 che non esiste più. Parte
delle riprese sono state effettuate in diverse cittadine californiane che hanno
mantenuto intatti aspetti tipici degli anni venti, come la stazione di San
Bernardino, risalente al 1916, che sullo schermo è diventata quella di Los
Angeles. Ricostruita anche la rete elettrica ferroviaria losangelina (di cui
sono stati utilizzati due vagoni originali) che collegava un capo all'altro
della città, popolarissima all'epoca tanto quanto le attuali metropolitane
moderne. Tutto filtrato attraverso la luce opaca e invecchiata di una fotografia
impeccabile e accompagnato dalle note nostalgiche ed evocative della colonna
sonora scritta dalla stesso Eastwood. Il film è stato girato dal regista con la
solita squadra di fidati collaboratori (fotografo, scenografo, montatore,
costumista e tecnici) con cui ormai realizza tutti i suoi film.
Per quanto riguarda il corposo cast, a fianco di una appassionata e dolente
Angelina Jolie, qui nella sua migliore interpretazione, troviamo il veterano
John Malkovich (Burn after reading)
e la sempre notevole Amy Ryan (Onora il
padre e la madre, Gone baby
gone).
Changeling, presentato in concorso a Cannes 2008, e considerato uno dei
migliori titoli dell'ultima stagione cinematografica, ha ricevuto tre nomination
all'Oscar per Angelina Jolie come migliore attrice, per la fotografia e per i
costumi.
V.M.
sito ufficiale del
film:
www.changelingmovie.net
versione per la stampa