THE TOWN
regia Ben Affleck
con Ben Affleck,
Rebecca Hall, Jon Hamm,
Jeremy Renner, Pete Postlethwaite, Chris Cooper
sceneggiatura
Peter Craig, Ben Affleck, Aaron Stockard
fotografia
Robert Elswit
montaggio
Dylan Tichenor
scenografia
Sharon Seymour
costumi Susan
Matheson
musica Harry
Gregson-Williams
produzione
Graham King, Basil Iwanyk
distribuzione
Warner
durata 2h02m
Usa 2010
La trama:
Durante una rapina, la banda di Doug MacRay rapisce per qualche ora la
direttrice di banca Claire Keesey. Dubbioso su quanto la donna possa aver capito
dell'identità dei rapitori, Doug decide di iniziare a frequentarla per poterla
tenere d'occhio ed eventualmente intervenire in tempo in caso di pericolo. Ma
l'amore che scoppia tra i due lo spinge a prendere la decisione di cambiar vita
e lasciare la banda. Sia i suoi compagni che l'FBI lo metteranno a dura prova.
Il regista: Nato
a Berkeley in California, nel 1972, Ben Affleck vince un Oscar ad appena
venticinque anni per la sceneggiatura di Will Hunting - Genio ribelle di Gus Van Sant,
scritta a quattro mani con l'amico Matt Damon, con cui recita nel film. Dopo
l'Oscar, la sua carriera di attore ha degli alti e bassi, fino alla Coppa Volpi
vinta a sorpresa a Venezia nel 2006 per Hollywoodland. Come attore ha al
suo attivo una trentina di pellicole fra cui Armageddon ('98),
Shakespeare in love ('98), Dogma ('99), Pearl Harbor ('01),
Ipotesi di reato ('02), Daredevil ('03), Clerks II ('06). Debutta
come regista nel 2007 con l'acclamato
Gone baby gone.
Il film:
Per il suo secondo film come regista Ben Affleck torna nella natia Boston, e più
precisamente nel quartiere di Cherlestown, poco più di due chilometri quadrati
di periferia in cui avvengono circa trecento rapine di banca all'anno, teatro in
passato di altri film come
Gone baby gone,
debutto di Affleck alla regia e
Mystic River
di Clint Eastwood.
Punto di aggregazione per intere famiglie di pregiudicati che in passato ha
ospitato un carcere di massima sicurezza, Charlestown è una città nella città,
governata da leggi non scritte, da un codice di comportamento rispettato da
tutti i suoi abitanti, dove tutti conoscono tutti, ma nessuno vede mai niente. E
il film The town parla proprio di questo legame sotterraneo che
unisce in maniera invisibile tutti gli abitanti del posto, dei rapporti profondi
che li stringono rendendoli quasi parenti di una stessa grande famiglia, che si
aiutano l'uno con l'altro, che non si tradiscono mai e che si aiutano contro le
forze dell'ordine.
Nascere a Charlestown è come avere un marchio invisibile seppur indelebile che
lega le persone a quel luogo, e che non permette loro di fuggire ad un destino
fatto di furti, rapine e uccisioni, se non ad un prezzo altissimo, quello di
tagliare qualsiasi legame con gli altri, la famiglia e la città stessa, e farlo
per sempre.
Questo è quello a cui viene messo di fronte il personaggio principale del film
Doug MacRay, interpretato dallo stesso Affleck, nato a Charlestown, figlio di un
pregiudicato in prigione e rapinatore lui stesso. Anzi, capo della banda più
specializzata e conosciuta del quartiere, voluta e ricercata dalla polizia.
L'amore per una donna metterà in discussione tutta la sua vita passata, e farà
vacillare equilibri e rapporti consolidati da generazioni.
Il regista riesce ad bilanciare perfettamente la doppia anima di questo film,
che si divide fra il più classico dei gangster movie e quel cinema che lascia
più spazio ai sentimenti. Scene d'azione adrenaliniche e inseguimenti in auto
vertiginosi per le vie di Boston fanno di The town un perfetto
thriller metropolitano che coniuga eccellentemente il suo inconsueto lato
romantico. Il film ci presenta un intricato intreccio di relazioni diverse,
quella tra Doug e suo padre, quella sentimentale tra lui e Claire, quella
profonda di amicizia fraterna con Jem, che inevitabilmente hanno l'una influenza
sulle altre e che vengono tutte analizzate e sviscerate in maniera profonda e
appassionata dal regista.
Girato interamente in location per le vere strade di Boston, il film si avvale
di un eccellente gruppo di professionisti tecnici tra cui il fotografo Robert Elswit
e
il montatore
Dylan Tichenor, entrambi nominati all'Oscar (Elswitt lo vinse) per
There will be
blood di Paul Thomas Anderson, e la scenografa
Sharon Seymour, già con Affleck per
Gone baby gone.
Oltre ad Affleck nella pellicola appaiono nomi celebri come quello di Jeremy
Renner (The hurtlocker), Rebecca Hall (The
prestige,
Vicky Cristina
Barcellona), Jon Hamm, popolare protagonista della serie cult Mad Men, Chris Cooper,
oscar per Il
ladro di orchidee, Pete Postlethwaite (Nel nome del padre) in una
delle sue ultime apparizioni.
V.M.
versione per la
stampa