JARHEAD
regia Sam Mendes con Jake Gyllenhaal, Peter Sarsgaard, Lucas Black, Chris Cooper, Jamie Foxx sceneggiatura William Broyles Jr. fotografia Roger Deakins montaggio Walter Murch scenografia Stefan Dechant,Christina Ann Wilson musica Randall Poster costumi Albert Wolsky produzione Douglas Wick, Lucy Fischer distribuzione Uip durata 2h00m Usa 2005 La trama: Kuwait, estate 1990. Durante la prima guerra del Golfo, Anthony Swofford si prepara all'azione insieme ai suoi compagni, carico di tutte le aspettative di combattimento accumulate durante i mesi di addestramento. All'interno dell'accampamento in pieno deserto, i giorni passano noiosi nell'attesa del faccia a faccia con il nemico, che però non arriverà mai. Il regista: Nato (come sua moglie Kate Winslet) a Reading, in Inghilterra, nel 1965, Sam Mendes inizia in teatro negli anni novanta, fonda la Donmar Warehouse di Londra che dirige per dieci anni fino al 2002. Produce oltre sessanta rappresentazioni teatrali, anche per la Royal Shakespeare Company e per il National Theatre. Debutta nel cinema nel 1999 con American beauty, che gli frutta l'Oscar come miglior regista, seguito da Era mio padre ('02). Il film: Film
all male tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Anthony
Swofford, in cui l'autore racconta della sua esperienza al fronte, criticando
apertamente il sistema militare americano e il correlato apparato logistico
durante le azioni di guerra, Jarhead è una peculiare e intelligente rivisitazione
del genere bellico che racconta la guerra dalle retrovie degli accampamenti
senza mostrare mai una vera azione in campo. Definito il "film di guerra senza
guerra", Jarhead si incammina nel racconto dello stato d'animo dei commilitoni
durante l'estenuante attesa dell'entrata in azione, analizzando (come già in Full metal jacket
di Stanley Kubrick) le sensazioni
forti e contrastanti dei giovani soldati durante l'addestramento e la
preparazione. Passati gli entusiasmi dei primi giorni, le ansie per
l'adattamento e le paure della guerra che verrà, la noia diventa l'unica preoccupazione dei soldati che
cercano di superare con qualsiasi metodo immaginabile, dalla classica lettura di
un libro, alla visione di un film, a parties a base di alcool e fumo, proprio
come farebbero in un college a casa. |