PROVA A PRENDERMI
di Steven Spielberg
con Leonardo DiCaprio, Tom Hanks, Christopher
Walken,
Nathalye Baye, Martin Sheen
sceneggiatura Jeff Nathanson
fotografia Janusz Kaminski montaggio
Michael Kahn
scenografia Jeannine Oppewall
costumi Mary Zophres
musica John Williams
produzione Steven Spielberg, Walter F. Parkes
distribuzione Uip
durata 2h22m
Usa 2002
La trama: Stati Uniti, anni sessanta. Frank Abagnale jr. è un giovane falsario che riesce a farsi passare per pilota di linea, dottore, avvocato grazie alle sue doti di grande affabulatore, ed a intascare milioni di dollari truffando banche e grandi imprese. Sulle sue orme ormai da anni, l'agente dell'FBI Carl Hanratty farà di tutto per catturarlo e assicurarlo alla giustizia.
Il regista: Steven Spielberg nasce a Cincinnati nel 1946 e inizia a manifestare la sua passione per il cinema fin da bambino. E' uno dei più popolari registi americani e alcuni dei suoi film sono stati i più grandi incassi di tutti i tempi. Fra i suoi 40 lungometraggi ricordiamo Duel ('73) che segna il suo esordio, Lo squalo ('75), Incontri ravvicinati del terzo tipo ('77), E.T. l'extraterrestre ('81), la saga de I predatori dell'arca perduta iniziata nell'81, Il colore viola ('85), Jurassic Park ('93), Schindler's list ('93), Salvate il soldato Ryan ('98), A.I. Intelligenza Artificiale ('01), Minority Report ('02)
Il film:
abbandonati i faraonici set di film multimiliardari come Minority
Report o A.I.
Intelligenza Artificiale, Spielberg ci racconta in questo gradevolissimo
film una piccola storia ispirata alla vita di Frank Abagnale Jr, che dai 16 ai
21 anni, alla metà degli anni Sessanta, mise in atto truffe per oltre due milioni di dollari, spacciandosi
ora da pilota della Pan Am, ora da dottore o avvocato, affidandosi al suo
innato carisma, e tenendo testa all'agente dell'FBI Carl Hanratty per ben sei
anni fino a quando venne arrestato in Francia.
Nella sua autobiografia Abagnale
rivela che molto del suo successo era dovuto all'incoscienza della gioventù, alla fortuna,
all'improvvisazione e agli abiti, grazie ai quali riusciva a scendere
perfettamente nel personaggio che intendeva diventare, e all'ingenuità delle
persone, molto più fiduciose verso gli altri rispetto ad oggi.
Una volta scontati cinque anni di galera e rientrato negli Stati Uniti, Abagnale
venne assunto dal governo americano col compito di preparare gli agenti dell'FBI
e in seguito ha lavorato per banche e aziende, inventando assegni a prova di
contraffazione e tenendo seminari su come difendersi dalle truffe e dalle frodi.
Oggi scrive libri sull'argomento ed è diventato ricco.
Il film, che per ambientazione e genere (vita reale e commedia) è piuttosto
inconsueto per Spielberg, è stato girato a tempo di record in meno di due mesi,
spendendo la metà del budget di Minority
Report. La troupe ridotta al minimo si è spostata in continuazione per
oltre duecento locations, tutte reali, lungo la costa occidentale degli Stati
Uniti e in Canada, impegnando lo staff tecnico in una ricostruzione d'epoca
veramente eccezionale, con molti riferimenti ai look colorati e alle mode
stravaganti in voga alla metà degli anni Sessanta.
Nel ruolo di Abagnale troviamo un fresco e ispirato DiCaprio che ha ricevuto una
nomination ai Golden GLobes per l'interpretazione, mentre Tom Hanks veste i
panni dell'agente Hanratty. Alla fine del film scopriamo un cameo del vero
Abagnale che interpreta il poliziotto francese al momento dell'arresto di Frank.
Il film ha ricevuto due nomination agli Oscar una per le musiche di John
Williams, usuale collaboratore di Spielberg e una per Christopher Walken come
miglior non protagonista nel ruolo del padre di Frank.
Sito italiano del film: www.uip.it/provaaprendermi