LA FINESTRA DI FRONTE
regia Ferzan Ozpetek
con Giovanna Mezzogiorno, Massimo Girotti, Filippo
Nigro,
Raoul Bova, Cecilia Carlisi
sceneggiatura Gianni Romoli, Ferzan Ozpetek
fotografia Gianfilippo Corticelli
montaggio Patrizio Marone
scenografia Andrea Crisanti costumi
Catia Dottori
musica Andrea Guerra
produzione Tilde Corsi, Gianni Romoli
distribuzione Mikado
durata 1h55m
Italia 2002
La trama: Giovanna e Filippo, sono sposati da otto anni, hanno due bambini e causa il lavoro precario di Filippo, non conducono una vita agiata. Giovanna, che ha ormai rinunciato a tutti i suoi sogni, di notte ha l'abitudine di spiare il giovane vicino del palazzo di fronte, Lorenzo. Una sera la coppia si imbatte in un anziano confuso e disorientato che sembra aver perso la memoria e gli offre ospitalità per la notte. Sarà l'inizio di una conoscenza che li metterà a confronto con loro stessi, il loro amore e l'impellenza dei loro desideri.
Il regista: Nato a Istanbul nel 1959, Ferzan Ozpetek si trasferisce a Roma per studiare cinema. Nell'82 inizia come assistente di regia per Troisi, Ponzi, Bava, Tognazzi, Nuti, Citti e Risi. Debutta come regista nell'97 con Hamam - il bagno turco, che partecipa alla Quinzaine des Realizateurs a Cannes. Seguono Harem Suare ('99), presentao a Un Certain Regard sempre a Cannes e Le fate ignoranti ('01), in concorso al Festival di Berlino.
Il film: tra i film
italiani più amati dal pubblico e dalla critica quest'anno, è stato l'ultimo interpretato da Massimo
Girotti, morto poco prima
dell'uscita nelle
sale e a cui il film è dedicato. Ha vinto numerosi David di Donatello, tra cui
quello per i migliori attori a Giovanna Mezzogiorno e a Massimo Girotti,
sbaragliando il principale rivale, Ricordati di me di Gabriele
Muccino.
Al centro del racconto un delicato rapporto d'amicizia tra un anziano, la cui
mente è travagliata dal ricordo del rastrellamento nazista nel ghetto ebreo
nell'ottobre 1943, e una giovane donna che non sembra aver rinunciato fino in
fondo ai propri desideri.
Oltre alle interpretazioni eccellenti di tutti gli attori, la pellicola ha il
grande pregio di affrontare un argomento poco trattato dal cinema, quello della
senilità, e lo fa con fine gentilezza e rispetto, portando lo spettatore molto
vicino alle emozioni dei personaggi e confermando Ozpetek come uno dei registi
più rappresentativi del nuovo cinema italiano.
Sito ufficiale del film: www.lafinestradifronte.com