IL FAVOLOSO MONDO DI
AMELIE
regia
Jean-Pierre Jeunet
con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Serge Merlin,
Dominique Pinon, Jamel Debbouze, Yolande Moreau
sceneggiatura Jean-Pierre Jeunet, Guillaume Laurent
fotografia Bruno Delbonnel montaggio
Hervé Schneid
scenografia Marie-Laure Valle
costumi Madeline Fontaine, Emma Lebail
musica Yann Tiersen
produzione Claude Ossard UGC distribuzione
Bim
durata 2h00m
Francia 2001
La trama: Amélie Poulin è una ragazza solitaria e amante del prossimo, che lavora come cameriera in un bar di Montmartre. Spinta a dedicarsi al bene degli altri, il 31 agosto 1997, dopo aver ritrovato per caso una scatola dei giochi dimenticata da anni in un interstizio del suo appartamento, decide di ritrovare il suo antico padrone-bambino, ormai diventato adulto. Da quel giorno la sua vita sarà dedicata alla felicità delle persone che le sono vicino, modificando il loro destino senza che se ne accorgano.
Il regista: Francese, classe 1955, Jean-Pierre Jeunet inizia la sua carriera come autore di corti, video, e spot pubblicitari. Insieme a Marc Caro realizza la sua opera prima nel 1990, l'originale Delicatessen, che vince quattro César. Seguono La cité des enfants perdus ('96) e Alien - La clonazione ('97).
Il film: la
pellicola è stata uno dei più grandi successi commerciali francesi degli
ultimi anni, scatenando anche molte polemiche per il fatto che non fosse stato
presentato in concorso a Cannes. Dal successo di pubblico, il crescere del
clamore intorno a questo film, lo ha portato a varcare i confini nazionali e ha
conquistare i mercati di tutto il mondo. Ha vinto un'enormità di premi, tra cui
l'Oscar europeo come miglior film (battendo La stanza del figlio
di
Moretti), il globo d'Oro come miglior film straniero ed è stato candidato
all'Oscar nella medesima categoria; dato per sicuro vincente fino alla vigilia,
ha poi capitolato di fronte a No man's land (in programma la prossima
settimana). Il merito e la forza di
questo film sta nel fatto che, in un epoca cinematografica dove a comandare sono
gli effetti speciali e i supereroi, ha il coraggio di raccontare una fiaba
moderna, metropolitana dove ogni spettatore si è rispecchiato, e un po' ha
sperato che dietro l'angolo di casa esistesse davvero una giovane Amélie. Nel
ruolo della protagonista la quasi debuttante Audrey Tautou, che dopo Amélie,
è ora richiesta da molti registi; e pensare che il ruolo era stato scritto da
Jeunet per Emily Watson, che ha rifiutato la parte. Nel ruolo di Nino troviamo
il giovane regista francese Mathieu Kassovitz.
Sito ufficiale del film: www.amelie.it