LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA
regia Craig
Gillespie
con Ryan Gosling,
Emily Mortimer, Paul Schneider,
Patricia Clarkson, Kelli Garner, Karen Robinson
sceneggiatura
Nancy Oliver
fotografia Adam
Kimmel
montaggio
Tatiana S. Riegel
scenografia Arv
Grewal
costumi
Kirston Mann
musica David
Torn
produzione John
Cameron, Sarah Aubrey
distribuzione
Dnc
durata 1h46m
Usa 2007
La trama:
Lars Lindstrom è un giovane riservato e introverso che non ha molti rapporti con
il gentil sesso. Quando comunica finalmente alla famiglia che ha conosciuto una
ragazza su internet, l'entusiasmo è generale, fino a quando non si scopre che
Bianca, altro non è se non una bambola di silicone. Preoccupati della salute
mentale del congiunto, il fratello e la cognata di Lars consultano una
psichiatra, che però consiglia loro di far finta di niente.
Il regista: Australiano,
Craig Gillespie è considerato oggi uno dei più ricercati registi pubblicitari.
Trasferitosi negli Stati Uniti appena diciannovenne, studia design e grafica
alla Scuola di Arti Visive di Manhattan. Debutta nella regia cinematografica nel
2007 con il film Mr. Woodcock.
Il film:
In un'epoca dove la tecnologia ha raggiunto traguardi incredibili che portano le
persone a ricercare spasmodicamente contatti sempre più virtuali e lontani dalla
fisicità degli incontri di un tempo, potrebbe essere concepibile l'innamoramento
di un uomo nei confronti di una perfezione artificiale che non potremmo mai
trovare nella realtà? In tale modernità di costumi e modi di interagire fra le
persone, sarebbe così anacronistico l'estraniarsi da una realtà sempre più
contorta e problematica a tal punto da innamorarsi di una non persona? Questo è
quello su cui sembra interrogarsi il film Lars e una ragazza tutta sua,
commedia dolce-amara su un uomo sensibile e introverso, rinchiuso in un mondo
solitario dove c'è molto poco spazio per gli altri, che finisce per
innamorarsi di una bambola.
Chiaramente la situazione presentata dal film è paradossale e nella vita reale
Lars finirebbe in breve tempo in una casa di cura, ma le ragioni e le
motivazione che spingono l'uomo verso questa forma pazzesca d'amore, vivono di
una concretezza e veridicità che dopo un'attenta analisi, non potremmo non
ritrovare nel mondo reale in cui viviamo ogni giorno. Facebook, internet, e.mail,
cellulari, luoghi virtuali dove le persone si cercano, si incontrano, si
raccontano i loro segreti ma poi magari finiscono per non incontrarsi mai nella
vita vera, sono realtà conclamate della nostra contemporaneità. Pensare che un
individuo possa implodere a tal punto da rifiutare quasi ogni contatto con gli
altri è del tutto plausibile, e questo potrebbe essere la conseguenza estrema in
un senso o nell'altro, della difficoltà nelle relazioni moderne. Lars forse è
fortemente
esasperato dalla difficoltà di relazionarsi con gli altri in maniera
tradizionale, un'azione ormai superata e anacronistica, oppure potrebbe essere
così esaltato dalla ricerca convulsa di contatti telematici, da non riuscire più
ad aver un reale rapporto con una donna vera. Questo non ci è dato di saperlo ma
entrambe le motivazioni potrebbero essere la causa scatenante l'assurda
necessità dell'uomo di rifugiarsi nell'amore immaginario di una cosa artificiale,
portandolo verso la follia e l'alienazione totale.
Nei meccanismi della narrazione, la presenza familiare e il calore della comunità
ricoprono un'importanza fondamentale nell'evoluzione degli eventi. Lars è molto amato da chi lo circonda, dai familiari, dai colleghi
di lavoro e da tutti gli abitanti della piccola cittadina di provincia in cui
vive, e il loro amore, la loro disponibilità, il loro sapersi adattare alla
peculiare visione del mondo del giovane, lo aiutano in un percorso di ricerca e
di riscoperta di sé lungo e difficile. Forse nella solitudine di una grande
metropoli, o in assenza dell'amore solido della famiglia, Lars sarebbe perduto
per sempre.
Molto delicato, poetico, misurato e mai sopra le righe, Lars e una ragazza
tutta sua è il tenero racconto della fuga dalla realtà di un uomo,
dell'amore di una famiglia e del calore di una comunità che non lo
abbandoneranno.
Opera seconda del regista australiano Greg Gillespie, il film conferma il talento di uno dei giovani attori americani più in auge
della nuova generazione, Ryan Gosling, che ricordiamo in
The believer,
vincitore del Sundance Festival nel 2001 e suo primo ruolo da protagonista, e in
Half Nelson ('06, inedito in Italia) per cui ha ricevuto la nomination
all'Oscar come miglior attore.
V.M.
versione per la stampa