NUOVOMONDO
regia Emanuele Crialese
con Vincenzo Amato, Charlotte
Gainsbourg, Filippo Pucillo,
Francesco Casisa, Aurora Quattrocchi, Federica de Cola
sceneggiatura Emanuele Crialese
fotografia Agnès Godard
montaggio Maryline Monthieux
scenografia Carlos Conti
costumi Mariano Tufano
musica Antonio Castrignanò
produzione Rai Cinema, Titti Film
distribuzione 01
durata 1h52m
Italia 2006
La trama: Inizi del
secolo, in Sicilia. Salvatore, vedovo, povero, con due figli e una madre anziana
da sfamare, decide di vendere quel poco che ha e di trasferirsi nel Nuovo Mondo
per trovare fortuna. Dopo i preparativi di rito la partenza sulla grande nave,
dove l'uomo rimane affascinato da Lucy, una donna inglese dal passato
misterioso.
Il regista: Di
origini siciliane ma nato a Roma nel 1965, Emanuele Crialese si trasferisce in America dove studia alla Tisch University di New York
e dove resta per dieci anni. Il suo primo film è americano, Once we were
strangers ('97), che è presentato al Sundance e subito viene apprezzato negli
ambienti più indipendenti del cinema Usa. Rientrato in Italia si trasferisce a
Lampedusa dove gira la sua
seconda pellicola, Respiro
('02), che vince la Settimana della Critica a Cannes.
Il film: E' un
Nuovo Mondo ostico, rigido e poco ospitale quello che gli emigranti raccontati
da Emanuele Crialese nel suo bellissimo film trovano una volta raggiunta la
Terra della speranza e della rinascita, dopo un viaggio sfiancante di settimane,
e dopo l'aver abbandonato tutto alle spalle. La storia, immaginaria nella
creazione dei personaggi, ma vera nel risvolto sociale che racconta, inizia in
una Sicilia brulla, lunare, arida dove i disperati protagonisti pregano per una
vita migliore, per un lavoro che non c'è e che non arriverà mai, e si immolano
in un'avventura più grande di loro, in un viaggio verso l'ignoto che non sanno
bene dove li porterà.
Per molto tempo l'isola di Ellis, a New York, di fronte la statua della Libertà,
ha rappresentato il cancello di ingresso negli Stati Uniti per tutti quegli
europei che fuggivano dalla miseria del Vecchio Continente alla ricerca di
un'altra vita. E nei volti di Salvatore, di sua madre Fortunata,
dei figli Angelo e Pietro, si legge tutto lo stupore, lo smarrimento, il
risentimento che traspare dagli sguardi di quegli emigranti ritratti nelle
numerose fotografie esposte proprio ad Ellis Island, oggi Museo
dell'Immigrazione, a testimonianza dei milioni di vite che hanno attraversato e
popolato quegli ambienti nel corso di molti anni.
Emanuele Crialese, dopo molto tempo passato proprio a New York, e dopo l'aver
raccontato il mito e l'elegia della natura nella sua memorabile opera seconda
Respiro, sceglie ancora una volta di tornare sui luoghi della terra di Sicilia,
e alle atmosfere mistiche e poetiche del passato e del ricordo, questa volta
raccontando non un singolo personaggio, ma la moltitudine dei destini dei nostri
avi, avventuratisi alla ricerca del Nuovo Mondo.
Realizzato in stretta economia, sfruttando una nave in rovina ancorata in porto
e un edificio fatiscente in Argentina, Nuovomondo colpisce per la
semplicità della storia, fitta di riferimenti mitologici e leggendari, per la
viva umanità e immediatezza dei personaggi, ma anche per l'eleganza delle
riprese che ci regalano sequenze uniche, intime e poetiche (una su tutte il
balletto di sguardi fra i boccaporti del ponte della nave), che privilegiano i
dettagli dei volti, spesso ripresi da angolature inconsuete, stretti fra ombre e
chiaroscuri che fanno delle immagini stesse quasi delle fotografie d'epoca, e
conferma il talento di un giovane regista che continua a percorrere una sua
precisa visione di cinema, personale e sicura.
Da sottolineare la bravura degli attori tutti, da uno stupito e perfetto
Vincenzo Amato, ai due ragazzini Francesco Casisa e Filippo Pucillo, già in
Respiro,
alla caratterista Aurora Quattrocchi, fino ad un'intensa, misteriosa, bravissima
Charlotte Gainsbourg (21
grammi).
Ricordiamo anche la particolare e ricercata colonna sonora, mix di canzoni
popolari tradizionali e sonorità più moderne, con alcuni pezzi memorabili di
Nina Simone, tra cui ricordiamo Siner Man che accompagna gli
onirici titoli di coda.
Uno fra i più belli e apprezzati film presentati in concorso alla Mostra del
Cinema di Venezia del 2006, Nuovomondo ha vinto il Leone d'Argento
come rivelazione del festival.
V.M.
versione per la stampa