RESPIRO

regia di Emanuele Crialese
con Valeria Golino, Vincenzo Amato, Francesco Casisa,
Veronica D'Agostino
sceneggiatura Emanuele Crialese
fotografia Fabio Zamarion
montaggio Didier Ranz
scenografia Beatrice Scarpato
costumi Eva Coen
produzione Fandango
distribuzione Medusa
durata 1h30m

Italia 2002


La trama: Grazia, che vive con il marito pescatore e i tre figli sull'isola di Lampedusa, è una sognatrice, un'eterna bambina che fantastica su una vita diversa, mentre i parenti la credono pazza e cercano di farla internare. Le giornate scorrono monotone, segnate dalla bellezza mozzafiato della natura dell'isola, e mentre Grazia rincorre le fantasie della sua mente, il figlio maggiore che la capisce, cerca di proteggerla da tutta la comunità. Ma un giorno, all'improvviso la donna scompare.


Il regista: nato nel 1965 a Roma, Emanuele Crialese si trasferisce in America dove studia alla Tisch University di New York e dove resta per dieci anni. Il suo primo film è americano, Once we were strangers, che è presentato al Sundance e subito viene apprezzato negli ambienti più indipendenti del cinema Usa. Rientrato in Italia dirige la sua seconda pellicola, Respiro.


Il film: piccolo film italiano, realizzato con grande fatica e poco visto al cinema, prima che Cannes lo celebrasse con la vittoria nella Semaine de la Critique.
Appena rientrato in Italia dal suo lungo soggiorno negli Stati Uniti, il regista decide di ritirarsi a Lampedusa con l'intenzione di scrivere una storia. Conosciuti vari bambini dell'isola, ed in particolar modo Filippuzzo, sente il bisogno di realizzare un documentario su di loro, che sarà lo spunto da cui nascerà la sceneggiatura di Respiro, carica di leggende isolane e riferimenti mitologici.
Ad interpretare i vari personaggi del film sono gli stessi bambini e abitanti di Lampedusa, che visto il bassissimo budget della produzione, hanno collaborato alla realizzazione del film, anche in veste di aiuto-tecnici.
Il personaggio di Grazia regala ad un'eterea Valeria Golino una delle più belle interpretazioni della sua carriera, che le è valsa vari premi e una candidatura ai David di Donatello come miglior protagonista femminile. Il film è stato anche nominato nelle categorie miglior film, produttore e fotografia.