NEVERLAND

regia Marc Forster
con Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Christie, Freddy Highmore,
Radha Mitchell, Dustin Hoffman
sceneggiatura David Magee
fotografia Roberto Schaefer
montaggio Matt Chessé
scenografia Gemma Jackson costumi Alexandra Byrne
musica Jan A.P. Kaczmarek
produzione Richard N. Gladstein, Nelle Bellflower
distribuzione Buena Vista
durata 1h46m

USA 2004


La trama: Londra, primi del secolo. Il commediografo James Matthew Barrie incontra casualmente durante la sua consueta passeggiata mattutina nei giardini di Kensington, la famiglia Davies composta dalla bellissima Llewelyn, da poco vedova, e dai suoi quattro bambini. Inizia così un rapporto molto profondo fra lo scrittore, la donna e i bambini che metterà a dura prova le rispettive famiglie. Da questo incontro nascerà nella mente di Barrie, l'idea di Peter Pan, che andrà in scena per la prima volta fra l'entusiasmo del pubblico, al Duke of York's Theatre il 27 dicembre 1904.


Il regista: giovane regista svizzero, Forster nasce nel 1969 in Germania, ma si trasferisce ventunenne a New York dove si laurea alla NYU Film School. Dopo due documentari per la tv europea, esordisce nel lungometraggio nel 1995 con Loungers. Seguono Everything put together ('00), che vince l'Indipendent Spirit Award al Sundance, e Monster's ball ('01).


Il film: Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2004, Neverland  vede insieme i due divi Johnny Depp e Kate Winslet, che si calano ispirati nei panni di J.M. Barrie e Llewelyn Davies, regalandoci uno dei film più belli e toccanti della passata stagione cinematografica. La storia, realmente accaduta, ci riporta nella Londra di inizio secolo e ci racconta la genesi della nascita di Peter Pan, personaggio partorito dalla mente dello stravagante commediografo scozzese, diventato universale nel corso del secolo appena passato.
Toccante, poetico, emozionante, il film è la conferma del giovane regista europeo Marc Forster, fattosi notare per il suo notevole lavoro precedente, Monster's ball, in cui affrontava temi scottanti per la cultura americana quali la pena capitale e il razzismo, e che ha reso celebre Halle Berry. Con una ricreazione della Londra dei primi del secolo impeccabile nella cura dei particolari scenografici, di ambiente e dei costumi, una colonna sonora delicata e travolgente allo stesso tempo, Neverland  possiede quella capacità rara in un film contemporaneo, di trasportare lo spettatore più disilluso e distaccato indietro nel tempo, fino a farlo confrontare con il ricordo della propria innocenza perduta con l'età adulta ma mai dimenticata, mettendolo di fronte ad una parte di sé che pensa di aver dimenticato, ma che invece torna alla mente, e lo sorprende, travolgendolo.
Un altro merito del film è quello di aver scoperto un attore bambino straordinario, Freddy Highmore, protagonista di una scena estremamente emotiva con Johnny Depp, che difficilmente dimenticheremo.
Arrivato in sordina al Lido, accolto da una proiezione disastrata dai ritardi incontrollabili della pessima organizzazione, Neverland  è stato capace di convincere tutti e di strappare applausi fra le lacrime sia a pubblico che critica. A Hollywood la sua ascesa inizia quando a gennaio vince il primo di numerosi premi, il National Board of Reviews, ascesa che culminerà con sette nomination agli Oscar e un premio vinto per la bellissima colonna sonora di Jan A.P. Kaczmarek.