REDACTED

regia Brian De Palma
con Izzy Diaz, Rob Devaney, Ty Jones,
Anas Wellman, Mike Figueroa, Yanal Kassay

sceneggiatura Brian De Palma
fotografia Jonathon Cliff
montaggio Bill Pankow
scenografia Phillip Barker costumi Jamila Aladdin
suono Paula Fairfield
produzione HDNet Films
distribuzione Eagle
durata 1h30m

Usa 2007                                                              
    
 

La trama: Iraq, 2006. Un gruppo di soldati americani di stanza in una cittadina irachena, passa le giornate fra quotidiani pattugliamenti, noiosi turni di guardia e lunghe ore passate a far nulla all'interno dell'accampamento. Uno di loro decide di riprendere con una videocamera la comune esperienza di vita e gira per le camerate intervistando chiunque, con l'intenzione di produrre un documentario al rientro a casa. La sua sarà l'unica testimonianza di fatti altrimenti inenarrabili.


Il regista: Fra i registi di maggior spicco della New Hollywood, Brian De Palma nasce a Newark nel 1941 da genitori italiani. Esordisce nel 1968 con Murder à la mode, che lo mette subito in risalto. Poco dopo realizza due film con Robert De Niro, Ciao America! ('68) e Hi, Mom! ('70). Seguono Conosci il tuo coniglio ('72) e Le due sorelle ('73). Nel 1974 arriva il grande successo internazionale con Il fantasma del palcoscenico. Seguono successi diventati ormai dei cult come Carrie, lo sguardo di Satana ('76), Obsession - complesso di colpa ('76), Vestito per uccidere ('80), Blow out ('81), Scarface ('83), sceneggiato da Oliver Stone, Omicidio a luci rosse ('84), Gli intoccabili ('87), Vittime di guerra ('89), Doppia personalità ('92), Carlito's way ('93), Mission impossible ('96), Omidio in diretta ('98). Fra i suoi film più recenti ricordiamo Femme fatale ('02) e Black Dahlia ('06).


Il film: L'intento che Brian De Palma si è imposto con questo suo ultimo lancinante, folgorante film è arduo e forse al giorno d'oggi impossibile da raggiungere. Redacted, letteralmente rivisto, manipolato per la pubblicazione. La vera storia della guerra in Iraq è stata rivista  dai grandi canali d'informazione mondiali. Se abbiamo causato disordini di tale entità, allora dobbiamo affrontare le orribili immagini che sono le conseguenze di tali azioni. Quando le abbiamo viste in Vietnam, i nostri cittadini sono scesi per strada in protesta portando quell'orribile conflitto al termine. Speriamo che le immagini di questo film abbiano lo stesso effetto (parole di Brian De Palma, ndr).
Non sappiamo se Redacted  porterà alla fine dell'occupazione americana in Iraq, ma resterà sicuramente in futuro come una delle testimonianze contro questo conflitto e uno dei film anti-bellici, più importanti della storia del cinema.
Ispirato ad incredibili quanto orrendi fatti reali, il film è nato dalla volontà del regista americano di portare di nuovo sullo schermo un atto d'accusa contro tutte le guerre, come aveva già fatto in Vittime di guerra, cimentandosi questa volta in un settore della ripresa nuovo per lui, come il digitale. Per prepararsi sul film De Palma ha visionato ore di testimonianze e di filmati registrati dai ragazzi di ritorno dall'Iraq e pubblicati on line, su siti vari e su youtube, rendendosi presto conto che il film era già lì, alla portata di tutti, dentro questi video amatoriali.
Una storia di finzione ispirata a fatti realmente accaduti, un'esperienza cinematografica che costringe lo spettatore a riconsiderare i filtri attraverso cui è abituato a "vedere" e ad accettare gli eventi del mondo, a scoprire il potere delle immagini artefatte dai media, ed a comprendere  quanto la composizione e la presentazioni di tali immagini influenzi idee e punti di vista. Una profonda meditazione sul modo in cui le immagini siano impacchettate, distribuite e recepite in un'epoca in cui i mezzi d'informazione sono ormai infiniti.
Il film è realizzato sfruttando diverse fonti di immagini, dai diari video dei soldati, a documentari già prodotti, a materiale preso dalle telecamere di sorveglianza, a video di internet, a immagini dai telegiornali. Un collage psichedelico per scendere negli abissi più incoffessati e segreti della natura umana, che sottolinea l'estrema disconnessione tra la superficie di un'immagine e la verità di un conflitto.
Incentrato attorno ad un gruppo di soldati americani di stanza in un checkpoint in Iraq, il film alterna i loro diversi punti di vista, analizzando le esperienze di questi giovani uomini sotto lo stress psicologico della situazione bellica in cui si trovano e i rapporti che naturalmente si instaurano con la popolazione locale.
Film che suggella la folgorante carriera di un altrettanto illuminato cineasta, Redacted  lascia lo spettatore senza parole, incalzandolo sempre più in un incipit progressivo che lo porterà al terribile climax finale.
Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2007, malgrado la vittoria del premio per la miglior Regia, il film non ha trovato una distribuzione nelle sale del nostro paese ed è uscito soltanto per l'home video.
                                                                                                                      V.M.


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