LA SPOSA TURCA

regia Fatih Akin
con Birol Unel, Sibel Kekilli, Catrin Striebeck, Guven Kyraç
Meltem Cumbul, Cem Akin, Aysel Iscan
sceneggiatura Fatih Akin
fotografia Rainer Klausmann costumi Katrin Aschendorf
montaggio Andrew Bird
scenografia Tamo Kunz
musica Richard Borowski
produzione Wuste Filmproduktion
distribuzione BIM
durata 2h03m

Germania 2004


La trama: Siebel, vent'anni, sogna di vivere libera da una famiglia mussulmana troppo chiusa e tradizionale. Cahit, quaranta, derelitto senza più illusioni e un grande dolore nel cuore, sogna solo di morire. Si incontrano e decidono di sposarsi; un matrimonio di comodo che può servire ad entrambi, fino a quando l'amore arriva e niente è più sotto controllo.


Il regista: Giovane regista tedesco, Fatih Akin nasce da una famiglia di origini turche ad Amburgo nel 1973. Dopo aver studiato arte e comunicazione visiva vince vari premi internazionali con i suoi primi corti. Il suo primo film è Short sharp shock ('98) che vince il Pardo di bronzo a Locarno. Seguono In July ('00), Solino ('02) film su una famiglia di immigrati italiani. Dopo La sposa turca, che gli da fama internazionale, presenta a Cannes 2005 Crossing the bridge, documentario sulla realizzazione della colonna sonora del film precedente.


Il film: Accecante opera di un talentuoso giovane regista tedesco, La sposa turca  non è solo il racconto di un amore totale e sofferto, ma soprattutto il ritratto di una scomodità culturale, lo specchio della seconda generazione di immigrati in Germania, che non è più turca ma non è ancora tedesca, e dello smarrimento dovuto alla perdita delle proprie radici.
Siebel e Cahit sono due disorientati dalla vita, figli di turchi emigrati che non sanno più riconoscere come propri i dettami della loro cultura d'origine, ma allo stesso tempo si sentono scomodi inquilini di un nuovo mondo a loro fortemente estraneo. Lontani anni luce uno dall'altra, si incontrano dopo che le tensioni della vita li hanno spinti a gesti estremi, e firmano freddamente il loro patto di sopravvivenza: sposarsi. Per fuggire dall'asfittica oppressione familiare lei, per risolvere problemi economici lui. Niente più che questo.
Ma quando i due si innamorano tutto diventa ingestibile e insostenibile, fino a conseguenze insospettabili perfino per loro. Gli eventi che li travolgono, insieme al disadattamento culturale di cui sono il prodotto, nel momento in cui saranno completamente persi e non troveranno più aiuto e calore da nessuna parte, porteranno i due protagonisti alla fuga verso le proprie radici, alla ricerca di quello che erano stati; una ricerca di se stessi che chiederà molto in cambio, un sacrificio enorme per entrambi.
Film asciutto e lancinante, preciso nel racconto del disagio di una generazione, e travolgente nel descrivere le pulsioni umane, La sposa turca  ha affascinato la giuria del Festival di Berlino 2004, che gli ha assegnato l'Orso d'Oro, spalancando le porte della notorietà al giovane regista Fatih Akin. Sorprendenti i due interpreti Birol Unel e Sibel Kekilli, perfettamente legati ai propri ruoli, che danno vita a due personaggi intensi e sofferti.
In odor di scandalo prima ancora della sua presentazione al Festival di Berlino, causa il passato da attrice hard della protagonista, La sposa turca  ha mietuto moltissimi premi internazionali, tra cui l'European Film Award 2004 come miglior film.
Un'ultima menzione va alla splendida colonna sonora, melange equilibrato fra musica popolare turca e rivisitazioni del meglio della musica pop anni 80, come Depeche Mode o Talk Talk.