LE CHIAVI DI CASA

regia Gianni Amelio
con Kim Rossi Stuart, Charlotte Rampling,
Andrea Rossi, Alla Faerovich, Pierfrancesco Favino
sceneggiatura Gianni Amelio, Sandro Petraglia, Stefano Rulli
fotografia Luca Bigazzi costumi Piero Tosi, Cristina Francioni
montaggio Simona Paggi
scenografia Giancarlo Basili
musica Franco Piersanti
produzione Rai Cinema
distribuzione 01 Disrtibution
durata 1h45m

Italia 2004


La trama: ancora molto giovane, Gianni ha avuto un figlio, Paolo, che non ha saputo accettare. Dopo anni di lontananza, con una nuova famiglia e una maggiore conoscenza di se, l'uomo incontra il figlio ormai adolescente e decide di accompagnarlo in un viaggio fra Germania e Norvegia; Paolo è disabile e deve vedere dei dottori a Berlino per un programma di riabilitazione. Questo viaggio farà scoprire a Gianni il valore di una paternità a lungo respinta e instaurerà un nuovo, profondo rapporto fra i due.


Il regista: Gianni Amelio nasce in Calabria nel 1945 e studia filosofia. Inizia come aiuto regista a Roma e lavora per molti anni in televisione. Il suo esordio nel mediometraggio è del 1970 con La fine del gioco, a cui seguono La morte al lavoro ('78) e Il piccolo Archimede ('79). Il suo primo film per il cinema è Colpire al cuore del 1982. Seguono I ragazzi di via Panisperna ('88), Porte aperte ('90), candidato all'Oscar come miglior film straniero, Il ladro di bambini ('92), Gran Premio della Giuria a Cannes, Lamerica ('94), miglior regia a Venezia e Così ridevano ('98), Leone d'Oro a Venezia.
Gianni Amelio rimane l'unico regista ad aver vinto per tre volte l'European Film Award.


Il film: il film trae spunto dal romanzo autobiografico di Giuseppe Pontiggia, Nati due volte, da cui però dopo molte revisioni della sceneggiatura, si allontana parecchio. E' il racconto della riscoperta di una paternità non voluta, a lungo rifiutata da un giovane uomo che ora ha una nuova vita, con una nuova compagna e un altro figlio appena nato. Il figlio ormai adolescente da cui era scappato, forse verrà a vivere con lui, per motivi non ben spiegati, e i due si incontrano durante un viaggio per l'Europa, dall'Italia in Germania fino alla lontana Norvegia, che li porterà a ritrovarsi.
Film ruvido, sotto vari punti di vista. Nella storia principalmente, che glaciale, racconta il minimo e lascia molti interrogativi, e nella tecnica, dalla fotografia sgranata, sempre in presa diretta, la macchina mobile attaccata agli attori. Lontano anni luce dall'eleganza un po' artefatta di Così ridevano, film che valse ad Amelio il Leone d'Oro nel '98, Le chiavi di casa  deve molto all'interpretazione commossa di Kim Rossi Stuart, che ci regala un ritratto di paternità indimenticabile, in un'interpretazione da molti meritevole della Coppa Volpi. Non va dimenticato l'importante personaggio femminile di Nicole, interpretata da una sempre brava Charlotte Rampling, che raffigura tutto quello che Gianni non ha saputo essere, un personaggio forte che non è fuggito di fronte a quello che la vita gli ha riservato, specchio della coscienza codarda di Gianni, che invece molti anni prima, è scappato.
Presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2004, Le chiavi di casa  è stato fino all'ultimo un papabile Leone d'Oro, non vincendo però nessun premio.