PARLA CON LEI

regia Pedro Almodòvar
con Javier Càmara, Dario Grandinetti, Leonor Watling, 
Rosario Flores, Geraldine Chaplin
sceneggiatura Pedro Almodòvar
fotografia Javier Aguirresarobe
montaggio José Salcedo scenografia Anton Gomez
costumi Sonia Grande musica Alberto Iglesias
produzione El Deseo S.A.
distribuzione Warner
durata 1h52m

Spagna, 2002


La trama: L'imprevedibilità del caso mette di fronte le vite e i destini di quattro persone all'interno di una clinica specializzata nel recupero di persone cadute in coma profondo; Benigno è un infermiere della clinica che si occupa di Alicia, giovane studentessa di cui è segretamente innamorato, in coma a causa di un incidente automobilistico, e di Lydia, torera famosa colpita dal toro durante una corrida. Benigno conosce Marco, scrittore, l'uomo di Lydia che passa tutto il suo tempo al capezzale della donna. Fra i due nasce un rapporto di amicizia molto profondo che segnerà in maniera indelebile il loro destino.


Il regista: Nato a Calzada de Calatrava, Spagna, nel 1951, Almodòvar è considerato il più famoso e internazionale regista spagnolo. Inizia la sua carriera nel 1980 da outsider, quando ancora impiegato alle Poste spagnole, realizza il suo primo scaldaloso film, Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio. Finora ha diretto tredici film, tutti conosciuti internazionalmente, fra cui Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1987), La legge del desiderio (1988), Tutto su mia madre (1999), presentato in concorso a Cannes dove ha vinto il premio per la regia e Oscar come miglior film straniero.


Il film: Seguito ideale di Tutto su mia madre di cui mantiene le atmosfere e il registro da melodramma, Parla con lei  segna un'ulteriore traguardo nella pur splendida carriera del regista catalano, che conferma una visione della vita e del mondo delle donne molto profonda e personale e che sottolinea l'avvio di un percorso cinematografico più maturo e meno trasgressivo rispetto ai suoi primi film. Sorretto come al solito da ottimi attori, per lo più sconosciuti, tra cui si distingue Rosario Flores, cantante spagnola piuttosto famosa in patria, qui alla sua prima prova d'attrice, che contribuisce al successo del film oltre che con la sua splendida performance, firmando anche alcuni brani della bellissima colonna sonora. Una curiosità: il personaggio di Benigno è stato scritto da Almodòvar pensando a Roberto Benigni. Il progetto è stato poi abbandonato in fase di realizzazione anche a causa dell'eccessiva popolarità dell'attore italiano che avrebbe nuociuto al film. Di questa intenzione è rimasta traccia inequivocabile nel nome del personaggio. Il film è stato aspramente attaccato dagli animalisti a causa dell'elevato numero di tori uccisi durante le riprese della corrida.