BREAD AND ROSES
di Ken Loach
drammatico G.B. '00 durata 1h52m
Gli Interpreti: Adrien Brody (Sam), Pilar Padilla (Maya), Elpidia Carrillo (Rosa).


La Trama: La giovane Maya entra clandestinamente negli Usa attraverso il labile confine fra Messico e California, e trova ospitalità nella casa di sua sorella Rosa, già emigrata legalmente da anni negli States. Qui trova lavoro in una ditta di pulizie di L.A., dove ben presto si rende conto che la totalità degli operai è sfruttata illegalmente. Spinta dal sindacalista Sam, fervidamente a fianco dei lavoratori, Maya scende in prima linea nella lotta alle ingiustizie. Scoppia così il conflitto familiare fra Maya e sua sorella Rosa, che invece sembra più indulgente verso i padroni.


Il Regista: Nato a Nuneaton, Warwickshire, Inghilterra,  nel 1936, membro del free cinema, coltiva un proprio percorso artistico che lo porta a sviluppare impietosi spaccati socio-economici sulla Gran Bretagna. Documentarista, debutta come cineasta negli anni sessanta alla BBC, distinguendosi insieme ad altri registi della nuova generazione come Stephen Frears, Mike Leigh e Roland Joffè. Debutta sul grande schermo con un film che mescola le tecniche del film vérité, Poor cow ('67). In seguito affronta tutti i temi di attualità per il suo paese: la famiglia, la scuola, la disoccupazione, l'Irlanda. Tra i suoi film Family life ('71), L'agenda nascosta ('90), Riff Raff ('91), Piovono pietre ('93), Ladybird, Ladybird ('94), Terra e libertà ('95), La canzone di Carla ('96), My name is Joe ('98). Il suo ultimo film Paul, Mick e gli altri è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2001.


Il Film: in concorso a Cannes 2000, il film vede per la prima volta Ken Loach ambientare e girare interamente un film in America. Il tema è la consueta denuncia sociale che qui in particolare vede descritta la condizione degli emigrati clandestini in Usa e della loro situazione di lavoratori "in nero". Il film però, rimane parzialmente in superficie nel tratteggiare il disagio sociale dei protagonisti; il fervore politico che solitamente caratterizza tutti i film di Loach, qui rimane tarpato e imbrigliato forse dalla censura americana che probabilmente non ha lasciato carta bianca al ritratto della propria società economica, da parte di un regista inglese socialmente attivo come Ken Loach. Di ben più ampio respiro invece, è il film sul piano del conflitto familiare fra le due sorelle, che culmina in uno scontro finale girato senza stacchi ne' montaggio, che ci regala un raro momento di profonda commozione e sofferenza, sorretto dalla splendida performance di Elpidia Carrillo.