ESSERE JOHN MALKOVICH
di Spike Zonze
Gli
Interpreti: John Cusack (Craig Schwartz), Cameron Diaz (Lotte SChwartz),
Catherine Keener (Maxine), John Horatio Malkovich (John Malkovich), Ned Bellamy
(Derek Mantini).
La Trama: Craig Schwartz, burattinaio fallito e marito di Lotte, commessa stakanovista in un negozio di animali, accetta un impiego come archivista alla LesterCorp. Qui perde la testa per Maxine, che però non lo ricambia. Sempre più demoralizzato, un giorno scopre una porta segreta dietro uno schedario: la forza e si ritrova in un tunnel che conduce nella mente dell'attore John Malkovich. Maxine, provata l'esperienza, decide di avviare un giro d'affari, mentre la vita di Craig si complica ancora di più.
Il Regista: Spike Jonze (nome d'arte per Adam Spiegel) è nato nel '69 a St. Louis, Missouri. Si è fatto apprezzare come regista di videoclip musicali per vari artisti, tra cui Bjiork, Beastie Boys, Fat Boy Slim, R.E.M. Proprio Michael Stipe dei R.E.M. ha prodotto Essere John Malkovich, suo esordio cinematografico. Come attore, è apparso brevemente in The Game ('97) ed è tra i protagonisti di Three Kings ('99). E' il marito di Sofia Coppola, figlia di Francis.
Il Film: Anche lo sceneggiatore Charlie Kaufman, come il regista, è al
suo debutto cinematografico. Il "settimo piano e mezzo" in cui è
collocato l'archivio è alto effettivamente 1 metro e 61 cm: sia gli attori che
Jonze hanno girato le scene piegandosi. In due camei compaiono Charlie Sheen e
Sean Penn. Per il ruolo di Maxine, la Keener è stata nominata all'Oscar.
Sito ufficiale del
film: http//www.being-john-malkovich.com/
Intervista al cast del film
Vorrei ringraziarvi
di esservi prestati a fare questa intervista tutti insieme.
John Cusack:
Non c'è di che.
Dal momento che ci
sono due John nel cast, vi dispiace se vi chiamo Cusack e Malkovich?
John Cusack:
Assolutamente.
John Malkovich: No.
Perfetto. Voi due,
Cusack e Malkovich, aveta già lavorato insieme in Con Air,
giusto?
John Cusack:
Esatto, Dopo aver visto John in Cercasi l'uomo giusto, sapevo che un
giorno avremmo lavorato insieme. Poi ho scoperto che John mi aveva visto in One
crazy summer e anche lui era rimasto colpito dalla mia interpretazione.
Quindi cominciammo a scriverci e quello fu l'inizio di una lunga e complicata
corrispondenza di lettere di una decina di pagine.
E' vero, Malkovich?
John Malkovich:
No.
Quindi è stato il
regista di Con Air
Simon West a farvi incontrare?
John Cusack:
Sì. All'epoca cucinava per tutti e due, era il nostro saucier, e portava una
divisa da cameriere, bella ma un po' strana. Aveva i capelli alzati in un bel
tuppè. Eravamo messi davvero bene. Lui era anche il nostro guaritore, maestro
spirituale e amico.
Malkovich, è vero?
John Malkovich:
No.
Cameron e Catherine,
vi conoscevate bene prima di far parte del cast di Essere John Malkovich?
Catherine
Keener: Sì, siamo diventate grandi amiche quando Cameron stava girando Il
matrimonio del mio migliore amico con mio marito, Demort, ma non avevamo mai
lavorato insieme.
Cameron Diaz: Per quanto lo desiderassi dal momento che ho conosciuto
Catherine. E' un'attrice incredibile.
Allora parliamo un
po' del film, dei personaggi e della produzione. Cusack, cominciamo con te. Tu
fai la parte di un burattinaio disoccupato che si chiama Craig Schwartz. Hai un
aspetto abbastanza diverso in questo film, non ti avevo mai visto così.
John Cusack:
Già, sono già apparso con baffi e barba, ma mai come Craig Schwartz.
Vi siete sottoposti
a condizioni difficili durante le riprese, legate sia alla sceneggiatura che
alla produzione. Potete raccontarmi cosa avete dovuto sopportare per realizzare
questo film?
John Cusack:
A parte la profusa sudorazione? Vediamo, per me la parte più difficile è stata
il mal di schiena. Charlie Kaufmann (lo sceneggiatore) e Spike, che tra
parentesi odia i poveri, gli emarginati, gli attori, gli irlandesi, tutte le
razze, i colori, le religioni e i sessi, avevano concepito e costruito dei set
poco adatti a recitare per persone alte come me. Io sono alto 1,98, e quel
dannato ammezzato era solo 1,61. Naturalmente Spike e Charlie sono tutti e due
bassi e camminavano bene, grazie tante. Era come fare il militare: "Voglio
che i miei attori siano continuamente a disagio, voglio che righino dritto e che
lavorino come muli". Tutte cose che non apprezzavo per niente.
Guardatemi adesso: sono dritto come un fuso. Io sono un attore shakespeariano ed
è così che avrei voluto interpretare la parte. I set bassi erano solo un altro
strumento di dominio da parte di Spike.
Cameron Diaz: Io e Cusack facemmo entrambi presente questa faccenda a
Charlie. Dicemmo: "Ehi bello, che sta succedendo? Siamo tutti in
gabbia, rattrappiti, non riusciamo neanche a stare dritti". Le
mie gonne erano così strette che non riuscivo neanche a fare un passo. Era
reclusione costante. E io sono stata legata, imbavagliata, chiusa in
gabbia, appesa ad uno scuolabus in movimento, fatta cadere in una
pozzanghera mentre pioveva. Cose da pazzi, fuori di testa quelle che abbiamo
dovuto fare per dar vita alla visione di Spike.
Catherine Keener: Sicuramente Spike non è stato generoso con le azioni
acrobatiche solo perché eravamo donne. Ma devo ammettere che è stato
abbastanza divertente. Tipo le bardature dell'autobus, scaraventata fuori a 55
chilometri all'ora, Cameron che mi soffocava e l'unica cosa che riuscivo a
vedere erano queste macchine che schizzavano via. Veramente, ora che ci penso,
era tutto abbastanza sgradevole: la porta, quel buco, il fango... la pioggia. E
non era neanche una pioggia leggera, pioveva a dirotto, ed era una pioggia che
ti penetra nelle ossa, una pioggia fredda. Ero veramente tentata di
spingere Spike giù dalla collina quella sera. Non l'ho fatto... ma l'avrei
voluto!